Gli integratori Aperegina migliorano davvero le performance sportive?

È una domanda lecita, alla quale però non vogliamo essere noi a rispondere.
Certo, ne siamo profondamente convinti e ne abbiamo le prove, scientifiche, derivate da analisi e studi portati avanti con l'Università degli Studi di Teramo, facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e con l'Università di Chieti, facoltà di Scienze dell'alimentazione e salute per la ricerca e lo sviluppo di integratori sportivi.

Ma sappiamo perfettamente che l’opinione che maggiormente ascolterai e che troverai davvero interessante è quella di sportivi come te, che sappiano che cos’è la fatica e siano riusciti a combatterla.
È proprio ad uno di loro che lasciamo la parola.

L’impatto sulle performance sportive

Stefano Marcel Burlon è un trail runner e ultra maratoneta su strada, con una passione per la bicicletta alla quale si dedica nei periodi di scarico.
Ha 46 anni ed è di Feltre (BL).

Il suo planning di allenamento è quotidiano e prevede sempre una corsa veloce di circa 40 minuti.

Aperegina è l’integrazione che ha scelto, per la qualità dei prodotti, il gusto e il fatto che siano completamente Made in Italy.

Praticando uno sport di endurance con allenamenti e gare di lunga durata, i prodotti che maggiormente contribuiscono ad elevare le sue performance sportive sono lo Sprint Energy, che utilizza sia nel pre-gara che durante l’attività sportiva, e che garantisce un’immediata spinta nei momenti difficili della competizione. Particolarmente apprezzata, anche la sua praticità grazie all’apertura a tappo che consente di utilizzarlo in due tempi, se necessario.
Anche Ultra Endurance Energy Strong e Natural Energy Young, stick sempre a portata di mano nei momenti di fatica sia fisica che mentale con un ottimo gusto e una carica immediata, fanno parte del suo palinsesto di integrazione quotidiana.

Certo, le sue vittorie sono per prima cosa merito del suo impegno ed abnegazione, ma condivide con noi la certezza che i prodotti Aperegina siano stati fondamentali nell’aiutarlo a raggiungere risultati che considera eccezionali ed emozionanti.

“La mia più grande soddisfazione è stata la vittoria alla prima edizione della Asolo 50 km, un’esperienza unica perché, come si suol dire, la prima volta non si scorda mai. Un altro traguardo memorabile è stato il secondo posto alla 100 km a tappe dei Magredi, dove ho potuto condividere tre giorni intensi con altri atleti, un’esperienza davvero eccezionale. Un ulteriore successo significativo è stato correre una maratona sotto le 3 ore per la prima volta, in un luogo inaspettato come Loch Ness”.