Alimentazione sportiva, consigli su come ottimizzarla

Essere attenti alla nutrizione vale, per un atleta, tanto quanto impegnarsi negli allenamenti, imparare a gestire stress e pressione, saper ascoltare il proprio corpo e spingerlo al limite, con consapevolezza.
Quello dell’alimentazione sportiva è un mondo, complesso, ma semplificabile seguendo alcuni consigli che possono rappresentare facili soluzioni per mettere a disposizione del nostro organismo il giusto carburante.
Ovviamente, è sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista specializzato in nutrizione sportiva, per una programmazione alimentare personalizzata, in base a sport, risultanze fisiche, eventuali esigenze legate al globale benessere o alla presenza di patologie.

Partiamo dall’obiettivo

Affinare la propria alimentazione sportiva può essere un elemento chiave per raggiungere una vasta gamma di obiettivi.
Per gli atleti che mirano all'aumento della massa muscolare e della forza, un'alimentazione mirata può fornire le proteine e i carboidrati necessari per sostenere la crescita muscolare e ottimizzare il recupero dopo l'allenamento.
D'altra parte, per coloro che puntano alla perdita di peso o alla definizione muscolare, un regime alimentare equilibrato può aiutare a creare un deficit calorico controllato per favorire la perdita di grasso corporeo senza compromettere la performance o la salute.
Ancora, un'alimentazione adeguata può essere fondamentale per migliorare la resistenza, l'energia e l'efficienza durante gli allenamenti prolungati, consentendo agli atleti di sostenere prestazioni ottimali e massimizzare il loro potenziale.
Infine, un'alimentazione controllata può essere utilizzata anche per gestire specifiche condizioni mediche o raggiungere obiettivi di salute generale, come ridurre il rischio di malattie croniche e mantenere un peso corporeo sano nel lungo termine.

Questo articolo si rivolge a chi ha come obiettivo avere più energia durante la pratica di allenamenti o gare.

Alimentazione sportiva per aumentare l’energia: ecco cosa mangiare

Il cruccio dell’atleta, solitamente, non è solo legato al cosa mangiare nell’ambito di un’alimentazione sportiva improntata a fornire un carico energetico importante, necessario in sport di lunga durata.
Molto spesso la domanda verte anche sul quando mangiare.
Questo dipende sia dal tempo che si ha a disposizione prima di allenamenti e gare, che dalla personale preferenza che, ancora, dalle tempistiche di digestione che possono variare da persona a persona

Rispondiamo ad entrambi questi interrogativi, con spunti pratici e semplici da mettere in pratica.

Se si mangia 3 ore prima, per massimizzare la propria energia, si può optare per un pasto bilanciato a base di carboidrati a lento rilascio, proteine e grassi a media catena. Ad esempio, riso o pasta con parmigiano e prosciutto crudo.

Se si hanno un paio d’ore di tempo, meglio puntare su carboidrati complessi e semplici, accompagnati da grassi. Un panino o delle fette biscottate con burro e marmellata sono un’ottima scelta.

Infine, se si mangia 1 ora e 30 minuti prima, il consiglio è concentrarsi su zuccheri semplici per un rapido apporto di energia. Una banana, un po’ di miele o alcuni biscotti leggeri sono perfetti.